Si apre il processo per gli attentati a Parigi del 13 novembre 2015. Sul banco degli imputati anche Salah Abdeslam: era membro di uno dei commando.
L’8 settembre si apre il processo contro i soggetti imputati negli attentati terroristici condotti a Parigi nel drammatico 13 novembre 2015, il giorno dell’attacco su vasta scala che ha seminato il panico nella capitale francese. Il giorno della strage del Bataclan.
Francia, si apre il processo contro gli attentati a Parigi del 13 novembre 2015
Il processo si apre l’8 settembre 2021. In Aula sono presenti undici dei venti imputati che sono stati arrestati per gli attentati a Parigi del 13 novembre 2015, una data scritta con il sangue. Tra gli undici in Aula nel primo giorno del processo c’è Salah Abdeslam. Si tratta di un membro operativo. In quella drammatica serata era membro di un commando. Si tratta dell’unico membro del commando ancora in vita, per la precisione.
Abdeslam è accusato di aver preso parte agli attacchi avvenuti nel decimo e undicesimo arrondissement. Poi si è dato alla fuga. Sarebbe stato arrestato a distanza di cinque mesi a Bruxelles.
All’apertura del processo all’appello sei imputati, che risultano ancora ricercati.
Abdeslam, “Siamo trattati come cani”
“Prima di tutto vorrei testimoniare che non c’è altro Dio se non Allah e che Maometto è il suo messaggero”, sono le prime parole di Abdeslam, unico sopravvissuto del commando che ha assaltato Parigi. “Ho abbandonato la mia professione per diventare un combattente dello Stato islamico“
“Siamo come dei cani qui! Sono più di sei anni che vengo trattato come un cane. Qui è bello, ci sono gli schermi e l’aria condizionata, ma dietro siamo trattati come cani […]. Non mi sono mai lamentato in sei anni. Dopo la morte resusciteremo, e anche lei sarà chiamato a rendere conto“, urla Abdeslam indicando il Presidente della Corte.
L’attacco dei terroristi e la strage del Bataclan
A Parigi l’allarme scatta intorno alle nove di sera. La prima esplosione avviene nei pressi dello Stade de France, dove si disputa la partita amichevole tra Francia e Germania. Il bilancio è di un morto e 63 feriti. È solo l’inizio del grande incubo.
Nei minuti del caos allo stadio, un commando di terroristi attacca bar e ristoranti nel decimo e nell’undicesimo arrondissement. Gli attentatori scaricano raffiche di mitra sulla folla in fuga. Inerme.
Il luogo simbolo dell’attacco terroristico a Parigi è il Bataclan. Un commando di terroristi arriva nel locale. Gli assalitori aprono il fuoco sulla folla che stava assistendo ad un concerto degli Eagles of Death Metal. I terroristi entrano nel locale, prendono gli ostaggi e tengono sotto scacco la Francia. Poi nel locale irrompono gli uomini delle forze dell’ordine.
Il bilancio finale della serie di attentati è di 130 morti e centinaia di feriti, più di 400 per la precisione, almeno stando a quelli che sono gli ultimi dati riconosciuti come attendibili.